sabato 1 dicembre 2018

Catalfano

Sabato 15 dicembre 2018
Monte Catalfano m 376 (Bagheria - Pa)
di Giuseppe Ippolito

Il Monte Catalfano è la più alta delle punte del frastagliato promontorio calcareo che separa la pianura di Bagheria dal mare. Le altre due sono Solunto, a sud-est, alta 235 metri e sede di un'antica città di fondazione cartaginese, e Montagna D'Aspra, ad ovest, che comprende due punte: il Cozzo San Pietro, 345 metri, e il Monte Irice, 284 metri. Il Monte Catalfano in inverno è verde di piante erbacee perenni e annuali e piante arbustive che anticipano sensibilmente le fioriture rispetto ai rilievi più interni. Sui versanti settentrionali, esposti al mare, su substrato sabbioso e argilloso, cresce la quercia spinosa (Quercus coccifera L., 1753), bella quercia sempreverde dal fogliame lucido anche nella pagina inferiore. Sulla Montagna d'Apra e sul Catalfano si aprono alcuni "zubbi". "Zubbio" è toponimo siciliano che indica una cavità naturale a sviluppo verticale: un pozzo carsico. Lo zubbio più profondo del Catalfano raggiunge 66 metri. Dalle cime del promontorio la vista spazia sul Golfo di Palermo e su Capo Zafferano e il promontorio appare all'osservatore come verde isola di natura che emerge dalla massiccia urbanizzazione degli ultimi decenni. Fino a circa 800.000 anni fa questo promontorio era un piccolo isolotto circondato da mare poco profondo al cui fondale si sedimentava il detrito calcareo che oggi costituisce la pregiata "pietra d'Aspra", calcarenite giallo-ocra del Pleistocene cavata in conci per costruire. Con questo materiale sono state costruite, tra l'altro, ville nobiliari settecentesche e il Teatro Massimo di Palermo. Dopo l'abbandono dell'attività estrattiva le cave si ricoprirono di verdissimi limoneti: Un mare di verde e limoni adiacente al mare, e chi faceva il "limiunaro" a Bagheria poteva godere di un certo benessere. Bagheria si distingue per il genio, soprattutto artistico e letterario, di alcuni suoi abitanti. Ancora oggi è terra natia di abili narratori, pittori, poeti e cantastorie.

Programma

Raduno alle 8,30 a piazzale John Lennon ex Giotto, partenza per Bagheria, Aspra e Capo Mongerbino. Appuntamenti diversi per chi non abita a Palermo da concordare con la guida. L'escursione inizia dalla strada litoranea Aspra-Porticello. Un sentiero sale per il versante nord attraversando lembi relitti di macchia mediterranea con grandi arbusti quercia spinosa, rimboschimenti e gli ingressi di alcuni zubbi. Dopo l'escursione passeggiata cuturale a Bagheria e dintorni. Rientro previsto a Palermo alle ore 16.00 circa.

Scheda tecnica
Lunghezza del percorso: km 7 circa;
Dislivello m 300 circa;
Tempo di cammino h 2 circa;
Difficoltà: escursionistica facile (I omino);
Natura del percorso: sentieri e sterrate forestali;

Equipaggiamento: scarponi per l'escursionismo, abbigliamento sportivo invernale, indumenti di scorta per eventuale pioggia o freddo.

Concorso spese viaggio per chi non usa il proprio automezzo: € 2,00;
Quota Artemisia: €8;

Informazioni e comunicazione di partecipazione: Giuseppe Ippolito 3403380245, artemisianet @ gmail . com

Approfondimenti:
http://www.artemisianet.it/monte_catalfano.html
https://murieta70.blogspot.com/2013/01/querciaspinosa.html
http://www.bagherianews.com/rubriche/storia-locale-documenti/4467-era-u-tempu-rarruspigghiata-di-angelo-gargano.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Solunto

Nota sulla scala delle difficoltà: Gli "omini" indicano il livello di difficoltà: un omino escursione facile, turistica; due omini escursione media, tre omini escursione lunga e faticosa, quattro omini escursione su terreno impervio, difficile e faticosa.

Artemisia , società cooperativa a r. l. per il turismo sostenibile e l'educazione ambientale. Via Serradifalco, 119 - 90145 Palermo. Tel. 3403380245 E-mail: artemisianet @ gmail . com Sito: http://www.artemisianet.it

Monte Cofano

8 dicembre 2018
Monte Cofano, m 659, e Gorgo Cofano.
di Giuseppe Ippolito

Se il poeta e narratore tedesco Wolfgang Goethe fosse passato da Custonaci, durante il suo viaggio in Sicilia, e avesse visto il Monte Cofano, avrebbe esitato prima di scegliere il Monte Pellegrino di Palermo come il più bel promontorio del mondo. Questo rilievo della costa occidentale trapanese è infatti superbo di pinnacoli di roccia, con pareti verticali frastagliate e ripidi versanti, ricco di piante endemiche rupestri, fiorito in ogni stagione e circondato per tre quarti da mare azzurro. Il Gorgo Cofano è uno stagno temporaneo che ospita una ricca comunità di crostacei d'acqua dolce, piante acquatiche e una colonia di rospi smeraldini siciliani.

Programma
Raduno alle ore 8.00 e partenza alle ore 8.15 da Piazzale Lennon a Palermo per Custonaci (TP) e Golfo di Cornino. Appuntamenti diversi da concordare con la guida per chi non abita a Palermo. A piedi per raggiungere la sella di Gorgo Cofano a quota m 250 dal Gorgo si continua a salire per sentiero a tornanti e breve passaggio roccioso e pendio con tracce di sentiero, fino alla panoramica e suggestiva cima del promontorio. Si scende per itinerario simile a quello di salita. Sosta a Custonaci e rientro a Palermo intorno alle 17.30.

Dati tecnici
Dislivello: m 660 circa dal Golfo di Cornino;
Lunghezza del percorso: km 6 circa;
Tempo di cammino: circa 3 ore;
Natura del percorso: sentiero e tracce di sentiero con brevissimo passaggio in roccia con corda fissa.
Difficoltà: medio/impegnativo (II-III omini) per il dislivello, per il breve tratto roccioso e per il sentiero in tracce fino alla cima;

Comunicazione della partecipazione: Giuseppe Ippolito 3403380245 o email a artemisianet@gmail.com

Quota di partecipazione €8;
Concorso spese viaggio per chi non usa il proprio automezzo: €8;

Equipaggiamento: scarponi da montagna, abbigliamento sportivo, zaino con pranzo al sacco e acqua e indumenti di scorta per eventuale pioggia, vento o freddo.

Approfondimenti:
http://murieta70.blogspot.it/2012/02/monte-cofano.html
http://www.artemisianet.it/montecofano.htm
http://www.artemisianet.it/cofano.htm

Artemisia, società cooperativa a r.l. per il turismo sostenibile e l’educazione ambientale. Via Serradifalco, 119 – 90145. Palermo. Tel. 091/6824488; 340/3380245 E-mail: artemisianet et gmail.com Sito: http://www.artemisianet.it/

monte_castelli

Domenica 16 dicembre 2018
Monte Castelli m 1566 (Nebrodi occidentali)
di Giuseppe Ippolito

Il fascino di questa importante cima dei Monti Nebrodi occidentali nei pressi di Mistretta (Me) è legato ai fitti boschi di faggio e di quercia e agli stagni semi-permanenti e temporanei che si formano sui versanti argillosi. In questa stagione arriva la prima neve sulle cime e l'aria è spesso umida di nebbia. Ad occidente è il Monte Sambughetti e l'esteso Bosco della Giumenta, ad oriente il Monte Trippaturi e la lunga dorsale boscosa dell'appennino siculo. La vegetazione arborea interessa soprattutto il versante settentrionale con il cerro in basso ed il faggio nella parte sommitale. Il versante meridionali è più arido, con pascoli e vegetazione arbustiva quasi fino in cima. Le rocce che costituiscono questo rilievo sono arenarie ed argille depositatesi al margine della Tetide nel corso dell'Oligocene (circa 35 milioni di anni fa).

Programma
Raduno alle 7,30 a Piazzale Lennon/ex Giotto a Palermo e partenza, con auto proprie, alle ore 7,45 per Mistretta e poi chilometro 23 della SS 117 per Nicosia (m 1093). Appuntamenti diversi da concordare con la guida per chi non abita a Palermo. A piedi per contrada Verdecanna, percorso ad anello per il versante occidentale e vetta del Monte Castelli. Discesa per il versante settentrionale e Urio Quattrocchi. Rientro a Palermo previsto per le 18.00.

Scheda tecnica
Dislivello m 480 circa
Lunghezza del percorso: km 12 circa
Natura del percorso: sterrata, sentiero e terreno naturale;
Tempo di cammino: 5 ore circa;

Difficoltà: medio-impegnativa (tre omini)

Equipaggiamento
Scarponi alti alla caviglia con buona impermeabilità, giacca in pile e giacca a vento, berretto di lana, sciarpa e guanti, consigliate ghette.

Quota di partecipazione: €8.
Condivisione spese di viaggio (per chi fruisce di passaggio): € 10 (compresi i pedaggi autostradali).

Informazioni e comunicazione di partecipazione:
Giuseppe Ippolito 3403380245, artemisianet@gmail.com

Artemisia, società cooperativa a r. l. per il turismo sostenibile e l’educazione ambientale. Via Serradifalco, 119 – 90145. Palermo. P.IVA 04650160825. E-mail: artemisianet@gmail.com. Sito: http://www.artemisianet.it